Rivalta saluta don Virginio.

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Dal quotidiano la Liberta’ di Piacenza

Rivalta saluta monsignor Fogliazza

Domenica prossima, durante la messa delle 11, nella chiesa parrocchiale di Rivalta, la comunità del borgo saluterà monsignor Virginio Fogliazza che per circa un anno ha prestato il servizio pastorale nella frazione di Gazzola. Domenica 27, invece, alle 16, i rivaltesi accoglieranno il nuovo parroco, don Francesco Cattadori, già alla guida di Saliceto di Cadeo. Per monsignor Fogliazza il periodo trascorso a Rivalta, sia pur da “pendolare” in quanto ha continuato a risiedere nel Lodigiano, è stato umanamente molto ricco: «Da quasi due anni mi sono messo a disposizione della diocesi di Piacenza – spiega il sacerdote -. Ho dunque potuto incontrare realtà diverse. A Rivalta, nonostante il mondo globalizzato e secolarizzato in cui viviamo, sono rimasto impressionato dal desiderio profondo della gente di avere un prete. Con i tempi che corrono, si tratta di una situazione tutt’altro che scontata. Eppure a Rivalta ho sperimentato quanto fosse sentita. L’attesa è stata un po’ lunga, oltre undici mesi, però adesso finalmente avranno il loro parroco. Il vescovo ha compiuto una scelta molto valida e don Francesco, uomo di sensibilità e cultura, dall’esperienza variegata, troverà buona rispondenza». Monsignor Fogliazza evidenzia inoltre un altro aspetto che lo ha favorevolmente colpito: «Rivalta è una comunità che sa unirsi, organizzare anche eventi prestigiosi, come il presepe vivente e, quest’anno, la rievocazione della Passione. Iniziative portate avanti con grande capacità e spirito di collaborazione. C’è infatti un forte senso di comunità, anche se, per come è strutturato il paese, la gran parte delle persone è dispersa nella campagna, lontano dalla chiesa parrocchiale. Le occasioni per ritrovarsi insieme comunque non mancano». Un ulteriore elemento positivo riguarda «il desiderio che le nuove generazioni, dai bambini in su, avessero un accompagnamento religioso. Nelle famiglie si avvertiva la preoccupazione che la parrocchia riuscisse a offrire un itinerario catechistico per tutte le età». Il bilancio conclusivo è di «una bella esperienza. Non sono i rivaltesi che devono ringraziare me, ma io che ringrazio il buon Dio della possibilità che mi ha dato di incontrare loro». Monsignor Fogliazza, alle soglie degli 80 anni, raggiungeva Rivalta dal suo eremo sulle rive del Po, a Santo Stefano Lodigiano. «Lo facevo volentieri, anche se i chilometri non sono pochi», commenta. Intanto è già al lavoro per preparare la festa del centenario della chiesa di Maccastorna (Lodi), affidata alle sue cure: la sera di sabato 26 settembre si terrà un concerto; domenica 27 alla messa delle 17 seguirà l’inaugurazione di un monumento. Anselmi

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